Museo/Monumento

Il Teatro “Garibaldi”

Descrizione
Voluto dal sindaco Calogero Gubernale, il Teatro è attiguo al Palazzo di Cittá e fu progettato da Salvatore Rizza su un’area di mq 493 destinata dapprima alla fabbrica della chiesa di S. Domenico. L’edificio, inaugurato il 20 aprile del 1876 e dedicato a Garibaldi nel 1882, fu chiuso negli anni quaranta del ‘900; restaurato, è stato riaperto al pubblico il 20 aprile 2011. L‘elegante facciata neorinascimentale, in pietra bianca degli Iblei, si impone sull’ omonima piazza e presenta, al centro, archi a tutto sesto sormontati da balaustri di memoria palladiana. L’ interno del Teatro è un miracolo di armonia. Per i meccanismi scenici, come per le scenografie, erano intervenuti operatori del S. Carlo di Napoli. Oltre il vestibolo trovasi la platea che, a ferro di cavallo, é sormontata da tre ordini di palchi aventi decori dorati a rilievo. Nella volta è iI dipinto Le Muse che danzano del pittore Gregorio Scalia. Dello stesso artista sono i ritratti dei musicisti e i putti della volta del vestibolo. Nella sala-foyer del primo piano è stata allestita l‘esposizione permanente I Volti del Teatro: storia e documenti, nella quale sono in mostra le “carte” relative all’ edificazione del Teatro e ai personaggi che sulla sua scena si esibirono.

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